Angela Celentano, la famiglia su Fb: «Siamo sempre qui ad aspettarti»

Angela Celentano, la famiglia su Fb: «Siamo sempre qui ad aspettarti»
La speranza di riabbracciare la loro bambina, sparita nel nulla durante una gita sul monte Faito, non l'hanno mai persa. E ora, a distanza di tanto tempo da quel drammatico 10...

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La speranza di riabbracciare la loro bambina, sparita nel nulla durante una gita sul monte Faito, non l'hanno mai persa. E ora, a distanza di tanto tempo da quel drammatico 10 agosto 1996, lo ribadiscono attraverso un post su Facebook. «Inizia un nuovo anno e noi siamo sempre qui ad aspettarti», scrivono i genitori e le sorelle di Angela Celentano sulle pagine del social network: un modo per alimentare la speranza di un clamoroso ritrovamento, ma anche per tenere viva l'attenzione di isitituzioni e opinione pubblica su una vicenda della quale si è recentemente interessato persino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


«Come ogni anno il nostro augurio è che questo possa essere quello giusto, l'anno in cui ti potremo riabbracciare», scrivono Catello e Maria Celentano sul profilo Facebook della figlia Rosa. Dal 2010, infatti, la Procura di Torre Annunziata indaga con un preciso obiettivo: individuare Celeste Ruiz, la ragazza messicana che quasi sette anni fa dichiarò di essere Angela, di trovarsi nello Stato centramericano e di non voler essere più cercata. Da quel momento i pm oplontini e le autorità messicane, col supporto dell'Interpol, danno la caccia alla giovane nella speranza di confrontare il suo dna con quello di Angela.

Per velocizzare le indagini sono scesi in campo, oltre a Mattarella, l'ex premier Renzi, il ministro della Giustizia Orlando e il procuratore nazionale antimafia Roberti: interventi importanti per creare un clima di collaborazione tra le autorità italiane e quelle messicane. Ed è proprio questo impegno a infondere coraggio nella famiglia Celentano che, attraverso Facebook, fa sapere di crederci «sempre di più». Fiducioso anche l'avvocato Luigi Ferrandino, il penalista che assiste i genitori di Angela: «Il lavoro dei magistrati porterà senz'altro a qualche risultato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino