Annegato sul lungomare di Napoli. Ivan come Salvatore: ucciso dalla città del rischio

Annegato sul lungomare di Napoli. Ivan come Salvatore: ucciso dalla città del rischio
Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui È morto sotto gli occhi dei fratellini, nel tratto di mare insozzato di cartacce...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui





È morto sotto gli occhi dei fratellini, nel tratto di mare insozzato di cartacce e rifiuti della microscopica Mappatella Beach, dove ogni giorno si affolla un centinaio di napoletani, intenti a inventarsi lo sfogo di un’estate immaginaria, il sollievo di un refrigerio negato dalla sporcizia e dall’incuria circostanti. È morto, Ivan, 13 anni, davanti alla spiaggetta dove i ragazzini come lui cercano la gioia di giochi e tuffi acquatici, nello specchio di un mare reso infido dal degrado profondo che, quello sì, bagna Napoli. Lungomare liberato, lo chiamano: definizione da spot, pensata come una buona promessa di appropriazione di spazi ma diventata sempre più beffarda dicitura che suona paradossale per il caos, il disordine, l'abbandono in cui versa.





Leggi Il Mattino per tre mesi a soli 9.99€ - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino