Arzano, flash mob contro le minacce al comandante Chiariello: «Il mandante è nella 167»

Arzano, flash mob contro le minacce al comandante Chiariello: «Il mandante è nella 167»
Mobilitazione popolare ad Arzano in risposta alle minacce: «Nessuno tocchi il comandante Biagio Chiariello». Dopo il manifesto funebre dal tono intimidatorio...

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Mobilitazione popolare ad Arzano in risposta alle minacce: «Nessuno tocchi il comandante Biagio Chiariello». Dopo il manifesto funebre dal tono intimidatorio indirizzato al colonnello a capo della polizia locale, la provincia a nord di Napoli ha organizzato il flashmob. Questa mattina, presso la sede della municipale è stato lanciato un chiaro messaggio: tutti uniti contro i clan. Il senatore Sandro Ruotolo non ha usato mezze misure: «Noi sappiamo chi è il mandante. Si trova nella 167».

Il Comitato di liberazione dalla camorra- Area Nord di Napoli è deciso a non mollare: «Nulla e nessuno fermerà il vento della rivolta morale e il bisogno di legalità in un comune più volte sciolto per infiltrazioni della camorra. Diciamo al comandante Chiariello e al corpo della polizia municipale di andare avanti. Liberare gli immobili occupati da famiglie criminali, abbattere i manufatti abusivi, lotta al cemento selvaggio, bloccare i cantieri edili con licenze solo apparentemente legali, controlli di legalità alle ditte commerciale e alle aziende delle pompe funebri in odore di camorra».

La solidarietà al comandante Chiariello è arrivata anche dalle amministrazioni dei comuni limitrofi. Un grido di rivolta, avvolto da un velo di speranza, è risuonato in tutta la provincia napoletana.

 

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Il Mattino