Autobus a Napoli, si cambia: i biglietti a bordo saranno più cari

Autobus a Napoli, si cambia: i biglietti a bordo saranno più cari
Il biglietto venduto a bordo dei bus Anm o nelle stazioni di metro e funicolari costerà 1,50 euro, non 1,30 euro, come inizialmente previsto. Dal 15 novembre, ad ogni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il biglietto venduto a bordo dei bus Anm o nelle stazioni di metro e funicolari costerà 1,50 euro, non 1,30 euro, come inizialmente previsto. Dal 15 novembre, ad ogni autista, macchinista e operatore di stazione, l’azienda darà un blocchetto con cento ticket per iniziare la vendita diretta. Il ticket a bordo si potrà acquistare solo con le monetine. Niente tagli grossi. Entro breve, però, l’Anm conta di dotare ogni autista di una macchinetta emettitrice, in grado di stampare direttamente il tagliando già validato, come avviene nelle grandi metropoli del mondo, come Londra o Madrid.


Un dispositivo già utilizzato, al momento, sull’Alibus che collega piazza Garibaldi all’aeroporto di Capodichino e che sarà esteso, il prima possibile, sui bus per l’hinterland, prima di approdare anche in città. È quanto prevede la proposta di accordo presentata dal Comune e dall’Anm ai sindacati. Manca ancora la firma, ma, a parte qualche dubbio, sul documento c’è un’intesa di massima. I sindacati hanno chiesto un regolamento di comportamento per dare la giusta informazione agli utenti sulle corrette condizioni di vendita. Sia sui tagli delle banconote ammissibili. Ma anche affinché il servizio a bordo non diventi una scusa per non fare il biglietto, accalcandosi attorno all’autista quando sale il controllore.

La vendita del ticket a bordo, dunque, salvo proroghe, dovrebbe partire a metà novembre e coinvolgerà tutto il personale diretto: conducenti, macchinisti e operatori di stazione. A bordo dei bus i ticket saranno venduti ai capolinea, prima della partenza, e alle pensiline, durante le fermate, ma non con il pullman in movimento. All’interno delle stazioni del metrò Linea 1 e delle funicolari, invece, «nell’area prossima ai varchi d’ingresso». La novità principale della bozza di accordo riguarda il sovrapprezzo. «Alla partenza sperimentale del progetto – è scritto nel documento – a fronte dell’attuale costo di 1,10 euro del biglietto di corsa singola aziendale Urbano Napoli, il prezzo di vendita diretta è di 1,50 euro, comprensivo della maggiorazione di 0,40 euro».


Continua a leggere su Il Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino