Avellino: operata, tornerà a camminare la ragazzina napoletana dalle ossa di vetro

Avellino: operata, tornerà a camminare la ragazzina napoletana dalle ossa di vetro
In seguito a un'accidentale caduta aveva riportato una frattura bilaterale del bacino e il quadro clinico, sottoposto all'attenzione di numerosi specialisti, era stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In seguito a un'accidentale caduta aveva riportato una frattura bilaterale del bacino e il quadro clinico, sottoposto all'attenzione di numerosi specialisti, era stato giudicato troppo compromesso per azzardare un intervento chirurgico a causa di ossa 'di vetro', troppo fragili. Sembrava destinata a passare il resto della vita sulla sedia a rotelle una 15enne di San Giuseppe Vesuviano, affetta da una forma di osteogenesi imperfetta, malattia genetica rara che comporta una fragilità ossea e osteoporosi giovanile, ma fortunatamente all'ospedale 'San Giuseppe Moscati' di Avellino ha trovato chi le ha dato una speranza.


Il direttore dell'Uo di Ortopedia e Traumatologia della struttura campana, Antonio Medici, pur consapevole dei rischi connessi a un intervento già di per sé difficile, reso ancora più complesso dalla malattia della paziente, ha comunque deciso di offrire alla giovane la possibilità di rialzarsi sulle proprie gambe. «L'intervento - racconta il primario - si è svolto in due tempi: la prima volta, coadiuvato da un'équipe di ortopedici e anestesisti, sono intervenuto sulla frattura destra e sinistra da via posteriore. Dopo una settimana, la ragazza è tornata in sala operatoria e la frattura è stata trattata per via anteriore. In effetti - precisa - ha subito quattro interventi chirurgici in due sedute, per fare in modo che la fragilità ossea non rendesse inutili i tentativi di fissazione, da effettuare in un particolare modo per favorire la formazione del callo osseo. Ma tutto è andato meglio del previsto».

La 15enne è stata dimessa da qualche giorno - riferiscono dall'ospedale - e ha iniziato la fase della riabilitazione presso il proprio domicilio. L'équipe che ha condotto l'intervento chirurgico sta ora lavorando a una pubblicazione scientifica sul caso, in quanto l'operazione eseguita non ha ancora alcun riscontro sul piano divulgativo internazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino