Un convegno a Marano, città della provincia di Napoli con il più alto numero di beni sequestrati e confiscati alla camorra, sul tema della gestione e riutilizzo...
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Presenti in aula, non in veste di relatori, il questore Antonio De Iesu, il generale dei carabinieri Vittorio Tomasone, il colonnello Ubaldo Del Monaco, rispettivamente comandante interregionale "Ogaden" di Napoli e comandante provinciale dell'Arma, i sindaci di Marano e Quarto, Rodolfo Visconti e Antonio Sabino. "La nostra legislazione è tra le più avanzate - hanno sottolineato alcuni relatori - ma le mafie corrono veloci e stanno spostando interessi e soldi nei paesi stranieri che non hanno le nostre stesse peculiarità normative. La vendita dei beni era un tabù ed è stato giustamente superato. E' importante - ha aggiunto Nicola Morra - accorciare i tempi tra sequestro e confisca di un bene. Ed è ancor più importante, per sconfiggere il fenomeno mafioso, investire seriamente in cultura e istruzione". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino