L'anno scolastico sta per terminare ma sembra non trovare pace la questione della refezione scolastica con una nuova tegola per l'assessore Annamaria Palmieri. Dopo gli...
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Alcune mamme da giorni avevano i propri piccoli affetti da episodi di dissenteria e linee di febbre, il che ha fatto pensare a un'ingestione di cibo contaminato. È bastato il tam-tam tra di loro per capire che il problema potesse essere legato ai pasti consumati da tutti i bimbi nella scuola. I bimbi infatti frequentano tutti la Fratelli Cervi al Lotto U di Scampia. Un'anomalia che mette in allarme la dirigente scolastica Daniela Cotarella che non appena è stata informata dalle mamme ha informato Asl e il presidente della Municipalità Apostolos Paipais. «Mi sono attivato immediatamente - spiega - Sono stato informato nel pomeriggio di martedì e dopo i primi dati preliminari, ieri abbiamo ritenuto di dover sospendere il servizio di refezione scolastica in via precauzionale». La stessa azienda opera anche sulla Municipalità 4 così non appena è stato informato anche il presidente Giampiero Perrella ha provveduto a emettere la stessa sospensione. «Da un primo esame dell'Asl spiega Perrella ci è stato riferito che sono state trovate contaminazioni batteriche. Ieri ne sono stati eseguiti degli altri molto più approfonditi, che pare stiano dando invece risultati più confortanti».
«Gli episodi sono avvenuti soltanto al plesso Fratelli Cervi - continua Paipais - e in nessuna delle altre scuole per l'infanzia e asili nido della Municipalità dove la ditta eroga il servizio. Questa statistica ci conforta ma per tutelare i bambini abbiamo deciso di sospendere il servizio fino a quando l'Asl non offrirà informazioni più chiare». Sul campo sono impegnate sia la Asl 1 che la Asl 2 poiché l'impresa ha sede a Caivano e per domani mattina è prevista una riunione con i dirigenti, assessore Palmieri e presidenti delle Municipalità coinvolte per «capire come muoverci e gestire questa emergenza. Occorrono criteri trasparenti e condivisi».
Solo ora però emerge che la stessa azienda aveva ricevuto «lamentele da parte delle mamme, sulla qualità dei cibi distribuiti ammette Paipais La commissione mensa municipale però non ha mai evidenziato anomalie». Anche il presidente Perrella ne ha ricevute molte.
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Il Mattino