VOLLA. Due lavoratori su sei non regolarmente assunti all’interno di un cantiere edile in via Caduti di Nassiriya: attività sospesa e sanzioni per oltre 26mila euro....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli operai ‘in nero’ stavano lavorando pur senza essere stati sottoposti ad una regolare visita medica, e, senza aver ricevuto la formazione professionale. E’ quanto è stato accertato dai carabinieri del Nil al termine di un controllo eseguito unitamente con i militari dell’arma di Volla ed il personale dell'Ispettorato del lavoro. Un’attività che si estende a largo raggio nel Napoletano volta a scovare e arginare il fenomeno del lavoro irregolare.
A Volla, in un cantiere in via Caduti di Nassiriya i militari dell’arma hanno riscontrato diverse violazioni per quanto riguarda la Sicurezza sui luoghi di lavoro: sei gli operai in forze dove era in corso una ristrutturazione, tra cui due sono risultati ‘non regolarmente assunti’; percentuale - superiore al 20 per cento - che ha comportato l’immediata sospensione dell’attività in corso. Violazioni penali e sanzioni amministrative per oltre 26mila euro, di cui otto mila per gli operai ‘in nero’ e poco più di 18mila per le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Il titolare della ditta edile, un 44enne del luogo è stato deferito in stato di libertà. Quest’ultimo dovrà necessariamente regolarizzare la posizione lavorativa dei due operai e provvedere a fornire la necessaria documentazione; mentre ulteriori approfondimenti in ordine alla regolarità delle posizioni contributive e previdenziali verranno svolte da parte dei militari del Nil. Nel periodo estivo spesso si concentrano le 'colate di cemento', impiegando anche diversa mano d'opera, manovalanza 'in nero' che va a discapito della salute dell'operaio, costretto a lavorare in condizioni non idonee che possono mettere in pericolo la sua incolumità. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino