Monte Faito al buio, pendolari e turisti della funivia costretti a camminare con le torce. Le due strade principali che conducono alla stazione della storica panarella sono senza...
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IL COMUNE
L'impianto è rotto, e in questi mesi sono intercorse comunicazioni e lettere tra il comune di Vico Equense e Città Metropolitana e Regione. «Gli alberi ci hanno tranciato i cavi - spiega il sindaco vicano Andrea Buonocore - e visto che i fusti sono di proprietà per metà della Città Metropolitana e metà Regione ci aspettiamo che siano questi enti a riparare. Chi rompe paga». I disservizi del Faito sono per il sindaco vicano un nervo scoperto: «Abbiamo invitato più volte i responsabili ad intervenire o perlomeno a darci una mano, la risposta è il silenzio». Mentre si attende che la querelle burocratica venga risolta, i dieci giorni centrali di agosto sono quelli da vivere a pieno sul Monte Faito grazie anche al Faito Doc Festival la cui presenza ha garantito non solo il prolungamento dell'orario della Funivia ma anche una navetta interna alla montagna. Per il mini bus messo a disposizione da Eav il costo è di 1,10 euro se già si è muniti di ticket (lo stesso che viene utilizzato per i bus cittadini), di 1,60 se viene fatto a bordo. La navetta gialla porta dalla stazione della funivia fino al Campo Sportivo passando per il Piazzale de Capi e via delle Pendici, ogni mezz'ora fino alle 17 circa e sarà attiva fino al 20 agosto.
GLI INCIVILI
I disservizi non scoraggiano i tanti amanti della montagna che sale tra Castellammare e Vico Equense: il week end appena terminato si è concluso con 22mila transiti, un altro record per l'impianto della funivia che domenica sera ha funzionato fino alle 23, ben oltre l'orario previsto. Affollato fino a tarda sera il piazzale di accesso alla panarella che in sette minuti porta da millecento metri fino al centro di Castellammare. Proprio lì, davanti a centinaia di turisti, c'erano dei grossi sacchi di immondizia con un cartello. «La vostra monnezza è stata raccolta da un gruppo di 17enni» e su un altro cumulo la scritta «Noi ne abbiamo 17, voi ne avete di strada». I giovani hanno raccolto in decine di sacchetti i rifiuti lasciati sull'area pic nic che si trova sul piazzale della Funivia.
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Il Mattino