Traffico di stupefacenti, appalti ma anche agroalimentare: la camorra sta spostando le sue mire anche in questo settore dell'economia: si tratta di un business che nel 2015...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le cosiddette agromafie tenderebbero a «fare cartello» per agire sull'intera filiera. Si accaparrano i terreni, diventano intermediari nella vendita dei prodotti, si occupano del trasporto, dello stoccaggio e reinvestono i capitali illeciti in centri commerciali. Tra i gruppi malavitosi più attivi figurano il clan Lo Russo e Moccia che si stanno espandendo anche all'estero, in particolare sul mercato ortofrutticolo di Barcellona. Inevitabile l'intreccio con lo smaltimento illegale dei rifiuti che ha portato all'inquinamento dei terreni e delle falde acquifere, come avvenuto nella cosiddetta «terra dei fuochi». Come accade per gli appalti anche nell'agroalimentare sono risultati funzionali agli scopi dei clan le collusioni con amministratori pubblici e imprenditori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino