Caos Pd, domenica si vota: Oddati chiede a Renzi di rinviare il congresso

Caos Pd, domenica si vota: Oddati chiede a Renzi di rinviare il congresso
L'obiettivo è il rinvio del congresso. Nel Pd di Napoli, è ancora caos in vista dell'appuntamento di domani, quando i militanti saranno chiamati al voto per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'obiettivo è il rinvio del congresso. Nel Pd di Napoli, è ancora caos in vista dell'appuntamento di domani, quando i militanti saranno chiamati al voto per scegliere il nuovo segretario cittadino. Nicola Oddati, candidato alla segreteria del Pd metropolitano, chiede l'intervento del segretario Matteo Renzi: «Chiedo un rinvio, voglio un congresso senza ombre. Intervenga per salvare il partito a Napoli». E annuncia l'invio di una lettera. «Che ho fatto scrivere al mio avvocato - precisa - perché qualora non avessi risposte dei vertici nazionali, voglio che il mio nome sia dissociato da questa competizione farsa e sia cancellato dalla scheda».


«Non parteciperemo a un congresso illegittimo», annuncia paventando in caso contrario una richiesta per danni di immagine oltre a un risarcimento morale. Non si tratta tecnicamente di un ritiro della candidatura, tuttavia Oddati ha confermato di aver invitato i militanti che lo sostengono a non votare domani. «Non voteremo, ma saremo presenti ai seggi». Così da avere a operazioni di voto completate, «due dati: i nostri e quelli che escono dai pacchi con le schede dei voti». «Dobbiamo lavorare insieme, uniti, ricostruire il partito e il rapporto con gli elettori, a cominciare da Napoli - aggiunge - anche e soprattutto in vista delle Politiche».

Oddati, ex assessore comunale della Giunta Iervolino, ex delfino di Bassolino ora più vicino a posizioni deluchiane, contesta il numero degli iscritti certificati e degli aventi diritto al voto. Non solo l'anagrafe del 2017, ma anche quella del 2016. La stessa che, a conti fatti, ha certificato la platea dei votanti all'ultimo congresso nazionale del partito, sei mesi fa. «Ho chiesto, in questi giorni cose semplici, non la luna - conclude - mi viene detto che l'anagrafe è in cassaforte, sono un candidato, ho diritto a conoscere la platea dei votanti».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino