Il Movimento Neoborbonico ha chiesto alla casa editrice Zanichelli di Bologna di modificare la notizia riportata sulla sua pagina ufficiale: la prima Cenerentola non è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Basile fu autore di un meraviglioso libro con 50 favole scritte in una meravigliosa lingua napoletana ("Il cunto de li cunti"), il libro fu pubblicato dalla sorella Adriana nel 1634 e conteneva la famosa "Gatta Cennerentola", la prima versione della cultura occidentale nella quale si parla di quella famosa ragazza che perde la sua scarpetta in quel Palazzo Reale che (visto che Basile frequentava la Corte vicereale spagnola) era in sostanza l'antico palazzo vicereale spagnolo e attuale palazzo reale napoletano. Alla favola di Basile si "ispirarono", in seguito, Perrault, i Grimm, Rossini e la stessa Disney. La rettifica è quanto mai necessaria soprattutto in considerazione del fatto che la Zanichelli è una casa editrice anche scolastica e non è corretto fornire ai nostri ragazzi (napoletani e non) informazioni sbagliate cancellando uno dei primati più belli della storia dell'ex capitale del Sud» spiega il movimento Neoborbonico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino