«Il sacrificio di mia figlia non deve essere vano. È necessario agire per fermare questa violenza di massa sul web, Tiziana è stata uccisa da tutto...
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Un addio straziante. Al momento del passaggio della bara bianca in chiesa Teresa Giglio ha avuto un malore e ha gridato il nome della figlia. La donna si è accasciata a terra ed è stato necessario l'intervento dei parenti per sorreggerla. Gli automobilisti, in transito davanti alla chiesa di San Giacomo, si sono fatti il segno della croce. Assenti gli amici della ragazza: «Sono quelli che l'hanno crocifissa», ha detto una donna vicina alla famiglia.
L'assessore alle Pari opportunità del Comune di Napoli, Daniela Villani, ha partecipato ai funerali di Tiziana. «È vittima di una cultura sessista che tragicamente incide sulla vita delle donne. Il divario di genere comincia dove si stabilisce una demarcazione tra il giudizio destinato a una donna, perché donna, e quello destinato a un uomo, perché uomo. Le logiche del branco agiscono perpetrando tali differenze di genere, che si adeguano pericolosamente a tempi e tecnologie, segnando e mietendo vite». Secondo Villani, «nella conversazione globale, ovvero una comunità online costruita sull'idea che ogni contributo sia ugualmente valido, poco importa se qualcuno viene schiacciato da questo meccanismo, i molestatori assumono la stessa importanza delle loro vittime. Ma dal momento che il molestatore riduce la sua vittima al silenzio, diventa più importante imponendo la propria ideologia. Ecco perché il web sembrerebbe avere un'innata tendenza ad incitare all'odio».
In chiesa anche l'assessore regionale alle pari opportunità Chiara Marciani, il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro, il primo cittadino di Casalnuovo Massimo Pelliccia, il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha abbracciato la mamma della 31enne e promesso: «Solleciterò la giunta guidata dal governatore De Luca a costituirsi parte civile e ad aiutare economicamente la famiglia, come fatto per Carla, la giovane donna di Pozzuoli incinta ustionata dall'ex compagno». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino