Cia: «La camorra mette le mani su tutta la filiera agroalimentare: 240 reati al giorno»

Cia: «La camorra mette le mani su tutta la filiera agroalimentare: 240 reati al giorno»
La criminalità organizzata allunga sempre più spesso i suoi tentacoli su tutta la filiera agroalimentare, dove si registrano oltre 240 reati al giorno, generando dal...

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La criminalità organizzata allunga sempre più spesso i suoi tentacoli su tutta la filiera agroalimentare, dove si registrano oltre 240 reati al giorno, generando dal campo alla tavola un giro d'affari di oltre 15 miliardi di euro. Lo afferma la Cia-Agricoltori Italiani, plaudendo il blitz di Polizia e Gdf a Roma contro presunti affiliati del clan Moccia che operavano nel mercato dei prodotti ortofrutticoli e caseari nella Capitale. La criminalità organizzata non si limita a esercitare un controllo sul territorio, spiega la Cia, ma è interessata a far fruttare i patrimoni conquistando comparti 'anti-crisì, come l'agroalimentare; con una presenza mafiosa che 'strozzà il mercato, distrugge la concorrenza e instaura un controllo basato su paura e coercizione, imponendo i prezzi d'acquisto agli agricoltori, controllando la manovalanza con il caporalato, decidendo i costi logistici e di transazione economica. «Operazioni come quella di oggi sono fondamentali - osserva il presidente della Cia Dino Scanavino - bisogna sgretolare il potere delle mafie nell'agroalimentare e per questo serve fare 'retè con le istituzioni, la magistratura e con le forze dell'ordine, colpendoli nei loro interessi economici, prima di tutto attraverso il sequestro e la confisca dei beni».
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Il Mattino