Napoli, il cimitero di Poggioreale è un parcheggio nel degrado. Il padre di Ornella Pinto: «Odissea per arrivare alla tomba di mia figlia»

Napoli, il cimitero di Poggioreale è un parcheggio nel degrado. Il padre di Ornella Pinto: «Odissea per arrivare alla tomba di mia figlia»
Quelle che ormai si apprestano ad essere le ultime settimane della rivoluzione arancione del sindaco de Magistris si stanno caratterizzando per quello che ha a tutti gli effetti...

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Quelle che ormai si apprestano ad essere le ultime settimane della rivoluzione arancione del sindaco de Magistris si stanno caratterizzando per quello che ha a tutti gli effetti le sembianze del "crollo del castello di carte". La città è ormai allo sbando totale, mancano servizi, gli assessori sono dimissionari o, in qualche caso, già impegnati in manovre elettorali in vista delle prossime elezioni e il primo cittadino, ormai proiettato verso la Calabria, sembra assistere con sempre maggiore distacco alle cose della "sua" Napoli.

Anche il cimitero di Poggioreale non è al riparo dal degrado, dall'abbandono e dal disinteresse istituzionale. Da ormai troppo tempo il più grande cimitero della città è una vera e propria giungla dove non mancano parcheggiatori abusivi, auto e moto che sfrecciano a tutta velocità tra i viali e, soprattutto, le immancabili stimmate del degrado che non risparmia nemmeno le sepolture degli Uomini Illustri.

Giuseppe Pinto, papà di Ornella Pinto, assassinata dal marito lo scorso mese di marzo, da ormai diversi mesi si sta battendo per ottenere un intervento di sistemazione dell'asfalto nel viale che conduce alla tomba della figlia. Fin dai primi giorni, infatti, il manto stradale sconnesso ha causato non pochi problemi ai tanti che si sono recati - e ancora oggi lo fanno - in visita alla tomba di Ornella, uccisa dal compagno che aveva deciso di lasciare. 

«Ho scritto a ben tre assessorati del Comune - racconta Giuseppe Pinto - chiedendo di riasfaltare quel piccolo tratto di strada che porta alla tomba di mia figlia. Ho cercato anche interlocuzioni in via informale con i singoli assessori, chiedendo quasi come un favore personale quello che non è altro che un diritto dei cittadini. Mi è stato risposto che sarebbero intervenuti ma ad oggi la strada è ancora in quelle condizioni e sta causando enormi disagi alle persone, specie gli anziani, che arrivano per lasciare un pensiero ed una preghiera per Ornella». 

Il viale che conduce alla sepoltura di Ornella Pinto - è bene sottolinearlo - non è il solo in pessime condizioni di conservazione. Ormai molte strade e stradine della cittadella mortuaria napoletana necessiterebbero di interventi di manutenzione. Una ben poco edificante eredità che l'amministrazione uscente lascerà alla prossima Giunta che amministrerà la città. I problemi del cimitero di Poggioreale, ovviamente, non si fermano al solo degrado delle strade asfaltate. Di tanto in tanto emergono denunce di cittadini e associazioni che segnalano il penoso stato generale dell'intero complesso di edifici. Nel recente passato molti - tra cui Alfredo di Domenico, alias Bukaman - hanno chiesto al Comune di intervenire anche sul fronte della sicurezza.

«I morti meritano dignità - continua Giuseppe Pinto - non si può consentire che il cimitero di Poggioreale continui ad andare avanti senza regole e senza civiltà. Quotidianamente assistiamo ad un enorme viavai di auto e scooter che corrono tra i viali - prosegue ancora - sarei proprio curioso di sapere quanti hanno realmente il permesso per poter circolare all'interno del cimitero. Sono enormemente deluso dalla politica di questa città che non ha saputo o non ha voluto fare il suo dovere - l'affondo - per questo entro settembre invierò una denuncia alla Procura della Repubblica e scriverò al Prefetto per informarlo di quello che succede all'interno di queste mura nel silenzio generale». 

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Il Mattino