L'allarme è stato lanciato da un'animalista di Acerra che ha ritrovato cinque gabbiani reali morti in campagna, poco distanti gli uni dagli altri. I volatili come...
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Il primo sopralluogo è stato effettuato dagli esperti della Lega Italiana Protezione Uccelli che hanno predisposto un gruppo operativo per collaborare con la polizia municipale ed il personale sanitario dell' Asl Napoli 2. «Inizialmente credevamo si trattasse di un gesto scellerato di cacciatori - spiega Fabio Procaccini, delegato Lipu - dalle prime analisi sul campo, invece, non sono emerse tracce di ferimenti dovuti ad armi da fuoco perciò abbiamo attivato la rete con le forze dell'ordine e l'Asl per indagare sul decesso di gruppo dei gabbiani».
Sul luogo del ritrovamento dei gabbiani ad Acerra si sono recati i poliziotti municipali comandati dal tenente Domenico De Sena e il personale veterinario dell'Asl Napoli 2 che ha disposto il prelievo dei resti e il loro trasferimento all'istituto Zooprofilattico di Portici dove verranno eseguite le autopsie e i dovuti accertamenti clinici per chiarire le cause della morte di gruppo dei gabbiani.
«Aspettiamo l'esito degli esami per indagare sulla morte collettiva che potrebbe anche essere causata da avvelenamento o inquinamento - conclude Procaccini - in ogni caso proseguiremo il monitoraggio del territorio e invitiamo tutti i cittadini a segnalarci ogni tipo di anomalia e abuso». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino