POZZUOLI - È di un ferito con otto costole rotte e un polmone perforato e di quattro indagati a piede libero, con le ipotesi accusatorie di omissione di soccorso e mancato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Indagine lampo, compiuta dalla guardia costiera di Pozzuoli, che ha informato delle risultanze investigative il pm di turno Giuseppe Visone. Un violentissimo incidente avvenuto intorno alle 2 del mattino di sabato scorso, ma episodio reso noto soltanto oggi dagli investigatori: secondo i militari, un gommone con a bordo 4 persone avrebbe speronato un altro gommone e sarebbe poi scappato via, cercando di far perdere le proprie tracce nel buio della notte. Indagini complicate, ma grazie anche all'ascolto di alcuni testimoni oculari e delle telecamere di videsorveglianza, i militari della capitaneria puteolana hanno setacciato tutti gli ormeggi e i rimessaggi dell'intero litorale di competenza, da Napoli a Castel Volturno. E il gommone che avrebbe speronato l'altra imbarcazione, un «Doby Boat» con due motori da 300 cavalli, ieri mattina, è stato trovato in un rimessagio barche di Mergellina e sottoposto a sequestro dalla Procura, insieme all'altra imbarcazione ormeggiata a Baia. Le immagini della videosorveglianza del molo di Mergellina e l'orario di registrazione sarebbe coincidente con l'ora dell'incidente. Sarà, comunque, compito dei periti accertare se i segni di collisione visibili sui due scafi siano perfettamente e in modo inequivoco compatibili con il sinistro in mare. Accertamenti che proseguiranno nelle prossime ore, per chiarire i tanti aspetti ancora oscuri di una vicenda che ha destato molta apprensione e preoccupazione a Bacoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino