Comunali 2022 a Nola, l'alleanza Pd-M5S sfida il centrodestra in lizza senza simboli

Comunali 2022 a Nola, l'alleanza Pd-M5S sfida il centrodestra in lizza senza simboli
È sfida a quattro nella corsa alla poltrona di sindaco di Nola lasciata vuota da Gaetano Minieri, mandato a casa prima del tempo e non più ricandidato. Ai nastri di...

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È sfida a quattro nella corsa alla poltrona di sindaco di Nola lasciata vuota da Gaetano Minieri, mandato a casa prima del tempo e non più ricandidato. Ai nastri di partenza Carlo Buonauro, Maurizio Barbato, Raffaele Parisi e Giovanni Mauro, quest'ultimo spuntato a sorpresa nel campo da gioco dove da giorni si stavano allenando i primi tre contendenti. Le ultime ore in ogni caso non sono state semplici in una città dove non è stato facile arruolare candidati disposti a lanciarsi nella corsa per la conquista di uno scranno in consiglio comunale.

Carlo Buonauro, 49 anni e 4 figli, è un magistrato. Attualmente è presidente di sezione in commissione Tributaria Provinciale a Napoli, consigliere del Tar di Bologna e presidente facente funzioni del Ctr della Valle d'Aosta. Con lui una coalizione riformista-progressista che oltre al Pd ed al M5S, presenti con simboli di partito, accoglie 4 liste civiche nelle quali sono presenti anche gli ex consiglieri comunali rimasti al fianco di Minieri fino alla fine anticipata del suo mandato decretata dai suoi ex alleati. A benedire la corsa di Buonauro, che alle amministrative di Napoli si candidò a sostegno dell'elezione di Gaetano Manfredi, i consiglieri regionali Massimiliano Manfredi e Giovanni Mensorio, artefici della nascita del progetto con cui si chiederà nuovamente la fiducia alla città. 

Maurizio Barbato, 50 anni, architetto e docente dell' istituto Merliano, ha tre figli. Cultore di storia patria ha firmato numerose pubblicazioni per favorire la conoscenza del patrimonio del patrimonio culturale di Nola. L'alleanza che lo sostiene, Nola Domani, fa capo ai consiglieri di maggioranza ed opposizione che con le dimissioni contestuali bocciarono l'operato di Minieri. Quattro liste civiche espressione di un progetto condiviso da partiti come Forza Italia e Fratelli d'Italia, oltre che da partiti che in Regione sostengono il presidente Vincenzo De Luca come Azione con Giuseppe Sommese, Italia Viva con Francesco Iovino, Fare Democratico con Felice Di Maiolo. Un'intesa che è stata sostenuta dal deputato forzista Paolo Russo. In gioco anche Raffaele Parisi, ex consigliere comunale di lungo corso che ha puntato a una proposta di rottura con i due blocchi contrapposti e che si presenta a capo della lista Lavoro e Famiglia. A sorpresa si è inserito anche Giovanni Mauro, originario di Piazzolla: venerdì pomeriggio ha depositato la lista che fa capo a Clemente Mastella. 

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Il Mattino