Comune di Napoli, la Corte dei Conti sospende il blocco della spesa

Comune di Napoli, la Corte dei Conti sospende il blocco della spesa
I giudici delle sezioni riunite della Corte dei Conti hanno disposto la sospensione dell'efficacia della delibera con la quale la sezione regionale della Campania aveva...

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I giudici delle sezioni riunite della Corte dei Conti hanno disposto la sospensione dell'efficacia della delibera con la quale la sezione regionale della Campania aveva dichiarato in squilibrio il bilancio 2018-2020 del Comune di Napoli e ordinando inoltre il blocco della spesa. Questo l'esito del ricorso presentato dal Comune di Napoli, rappresentato davanti ai magistrati contabili dal capo dell'avvocatura Fabio Ferrari e discusso oggi dalle sezioni riunite.


Dopo 5 ore di camera di consiglio il presidente Mario Pischedda ha sospeso gli effetti del blocco della spesa fino alla decisione della Corte Costituzionale, alla quale ha trasmesso gli atti per valutare la legittimità costituzionale dell'articolo 2 comma 6 del dl 78/2015, cioè l'argomento relativo alla contabilizzazione del Fondo anticipazione di liquidità (Fal) entro il Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde).

La delibera della sezione regionale di controllo della Campania contestava al Comune di Napoli l'errato riassorbimento del Fal (Fondo di anticipazione di liquidità) entro il Fondo crediti di dubbia esigibilità, la conseguente errata quantificazione dell'extra deficit da ripianare negli esercizi successivi e il mancato accantonamento di risorse a fronte dei piani di dismissione dei beni patrimoniali. L'udienza di oggi è stata presieduta dal presidente Mario Pischedda ed erano presenti, in rappresentanza del Comune, l'avvocato capo Fabio Maria Ferrari quale difensore dell'Ente, il capo di Gabinetto Attilio Auricchio e il vicesindaco di Napoli Enrico Panini. Il dibattimento è iniziato pochi minuti dopo le 11 e l'udienza pubblica è terminata alle 12.20. La decisione è arrivata dopo oltre 5 ore di camera di consiglio.
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Il Mattino