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Decine di intercettazioni telefoniche, tante conversazioni che finiscono agli atti nel corso dell’inchiesta che punta a fare chiarezza sulla gestione del grande evento velico tenuto a Napoli.
Due edizioni (2012 e 2013) varate dalla giunta comunale, da Regione e Provincia, ora la Procura potrebbe ascoltare il sindaco Luigi De Magistris, di recente raggiunto da un avviso di chiusa inchiesta firmato dalla Procura.
Ma in cosa consistono le intercettazioni telefoniche che oggi tornano a far discutere? A leggere una informativa della Finanza a luglio del 2013 emerge il ruolo di Claudio De Magistris, fratello e consulente del primo cittadino, per altro coinvolto nelle indagini della Procura di Napoli.
Turbativa d’asta è l’accusa principale, in cosa consistono le intercettazioni? È il tre marzo del 2013, quando Mario Hubler, ex leader della Acn (la regìa dell’evento), parla con una sua conoscente: «Questo evento che porta turismo è una vera puttanata».
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