Un cartellone pubblicitario, dal contenuto quantomeno discutibile, è stato notato e segnalato ieri in una strada di Napoli. Si tratta del classico poster di sei metri per...
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L’intento è sicuramente quello di ironizzare sul difficile momento che sta attraversando il nostro paese e una parte del mondo, ma è lecito chiedersi se sia opportuno pubblicizzare un marchio sfruttando la psicosi che si sta sviluppando in Italia attorno alla diffusione del nuovo coronavirus. Perciò la scelta della Turnover Milano – azienda napoletana nata nel 2016 che produce abbigliamento giovanile e di tendenza per uomo, donna e bambino – lascia perplessi e fa discutere. Un’operazione azzardata su cui ha voluto raccogliere i pareri dei suoi follower Gianni Simioli, che ha pubblicato la foto del cartellone pubblicitario, scattata dall’attore, autore e collaboratore de La Radiazza, Enzo D’Aniello, sulla sua pagina Facebook. E per ora gli utenti che hanno commentato il post dello speaker radiofonico si dividono tra quanti ci vedono solo della sana ironia e quelli che non approvano.
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«Io penso che chi ha istallato questo poster pubblicitario ha voluto sdrammatizzare con ironia l'emergenza che ha colpito il popolo italiano – scrive Peppe –. E poi non ci dimentichiamo che noi siamo napoletani e ci piace ironizzare». E Filomena gli risponde: «Purtroppo ci sono napoletani che non hanno tutto il DNA napoletano e non possono capirci quando sdrammatizziamo. Per questo noi campiamo cent’anni». Dario, invece, non usa mezzi termini per esprimere il suo parere contrario: «È semplicemente una stronzata». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino