Coronavirus a Napoli, un'altra vittima: morto nella notte uomo di 74 anni, è il 32esimo decesso in Campania

Coronavirus a Napoli, un'altra vittima: morto nella notte uomo di 74 anni, è il 32esimo decesso in Campania
La terribile notizia arriva dalla pagina Facebook.  Nella notte è deceduto all'ospedale Cotugno l'uomo contagiato da coronavirus a Crispano....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La terribile notizia arriva dalla pagina Facebook.  Nella notte è deceduto all'ospedale Cotugno l'uomo contagiato da coronavirus a Crispano. Settantaquattro anni, lascia moglie e figli. In misura precauzionale la famiglia rispetta a domicilio i protocolli di quarantena. Dal 5 marzo l'uomo non usciva di casa già per precedenti problematiche di salute. La notizia del contagio è stata divulgata lo scorso 16 marzo, pochi giorni dopo l'aggravarsi del quadro respiratorio. 


LEGGI ANCHE Bergamo, altri 15 camion militari al cimitero 

Sul suo profilo il sindaco Michele Emiliano scrive: «Con grande tristezza devo comunicarvi la scomparsa del nostro concittadino che era stato colpito dal coronavirus. Le sue condizioni si sono aggravate in pochi giorni e non è riuscito a superare la crisi. Alla famiglia va la mia vicinanza a nome di tutta la città. Questo lutto ancora di più deve spingerci a restare a casa. Questo virus é imprevedibile e fino a quando non saremo usciti dalla grave fase di crisi continueremo ad essere tutti fortemente esposti. Restiamo a casa, segnaliamo alle forze dell’ordine quando c’è qualcuno che non rispetta i divieti. Insieme ce la faremo». 
 
Contattato telefonicamente, il primo cittadino spiega che in questi tragici giorni  dovrebbe prevalere il senso civico dei cittadini e non la repressione, in questo tragico momento. Commenta Emiliano: «Stiamo valutando la chiusura dell'ufficio postale. Non ci sono utenze da pagare e questa mattina registriamo una fila enorme. Abbiamo bisono di educazione non repressione».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino