L’apprensione da Coronavirus non risparmia i sindaci dell’area vesuviana, che nelle ultime ore, dopo essersi più volte confrontati sono giunti a una decisione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Tutte le persone interessate da spostamenti da e per le zone interessate dal focolaio di diffusione del Coronavirus - si legge sul documento che sarà firmato dagli amministratori - devono comunicare al sindaco o agli uffici di polizia municipale, del comune di residenza, i loro spostamenti o la data di arrivo sui propri territori».
LEGGI ANCHE Coronavirus, l'ira di de Magistris a Napoli: «Basta strumentalizzazioni politiche»
Misure che i sindaci hanno deciso di intraprendere alla luce della inquietante crescita dei sospetti di contagio in varie zone al Nord del Paese. Per ora, quindi, a differenza delle più rigide e restrittive ordinanze riguardanti le aree vicine ai focolai, saranno queste le direttive delle autorità per i comuni firmatari del documento.
«Tra domani e dopodomani, data l’interruzione delle attività scolastiche legata al Carnevale, effettueremo, concordi i dirigenti scolastici, una pulizia straordinaria per tranquillizzare i cittadini che hanno preoccupazioni sui luoghi in cui studiano i nostri bambini», assicura il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno annunciando anche manifesti telefonate preregistrate per spiegare le corrette norme igieniche da seguire e lavaggio stradale e dei marciapiedi più intensi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino