Gragnano. Hanno intonato cori contro la mafia e la criminalità: erano circa 700 gli studenti e rappresentanti di associazioni del territorio che, questa mattina, a Gragnano...
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A Gragnano nel 1996 fu ucciso, perché si era ribellato al racket, l’imprenditore Michele Cavaliere. Oggi nella strada a lui intitolata una delegazione dell’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Cimmino e gli studenti di Gragnano hanno lasciato un mazzo di fiori. Un momento toccante della lunga marcia, alla presenza delle sorelle di Michele Cavaliere. “Un’occasione importante – ricorda il sindaco Cimmino – per testimoniare la nostra vicinanza ai familiari delle vittime che aspettano ancora giustizia”. Carmine Iovine del Circolo Legambiente Woodwardia che ha organizzato la manifestazione, parla dei passi ancora da fare nella città della pasta: “Gragnano è stata città di camorra e oggi ha ancora molti problemi, dobbiamo unirci per risolvere i problemi e dare speranza a tutti i bambini presenti qui oggi” Leggi l'articolo completo su
Il Mattino