Covid in Campania, flop del vaccino a domicilio: novemila anziani in attesa dalla dose

Covid in Campania, flop del vaccino a domicilio: novemila anziani in attesa dalla dose
La campagna vaccinale a Napoli apre alla categoria dei fragili e riparte con il vaccino AstraZeneca per prof e forze dell’ordine ma non decolla per gli over 80 allettati. Ci...

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La campagna vaccinale a Napoli apre alla categoria dei fragili e riparte con il vaccino AstraZeneca per prof e forze dell’ordine ma non decolla per gli over 80 allettati. Ci sono più di 9000 anziani che attendono con ansia la vaccinazione domiciliare mai partita e, per loro, non ci sono ancora calendari di programmazione. Per i pazienti considerati ad “alta fragilità”, invece, oggi cominceranno le somministrazioni delle prime dosi Pfizer alla Mostra d’Oltremare e si proseguirà con l’inoculazione di AstraZeneca alla Stazione Marittima dopo lo stop calato dal governo centrale. Sabato e domenica, dunque, saranno un vero e proprio “banco di prova” per testare la fiducia dei napoletani nella campagna vaccinale anti Covid. 

Avevano registrato la propria adesione sulla piattaforma Soresa, sperando di essere tra i primi a ricevere la vaccinazione perché, a differenza degli altri, non possono camminare. Si tratta degli over 80 non deambulanti, 9393 napoletani per i quali non è mai partita la campagna vaccinale domiciliare ma che attendono con ansia il loro turno. Per il momento, le somministrazioni domiciliari a Napoli sono al palo e fanno eccezione Capri e Anacapri, dove invece sono partite due settimane fa, e gli anziani ospitati nelle strutture Asl. Ieri, le equipe dei medici vaccinatori hanno inoculato le prime dosi di Pfizer a 101 anziani, raggiunti nella Rsa e nel centro anziani dei Colli Aminei e nel Sir del quartiere Sanità. Infine, fanno eccezione altre due prestazioni a domicilio, somministrati dall’Asl Napoli 1 ad anziani plurifratturati che, allo scadere dei tempi dopo la prima dose, non potevano spostarsi. Ma per i più di 9000 allettati i tempi sono incerti.  

La quantità di vaccini domiciliari potrebbe ridimensionarsi rispetto alla platea di non deambulanti presenti in piattaforma. «Decine di pazienti definiti non deambulanti in piattaforma, ci stanno chiedendo di essere ammessi come deambulanti - dicono dal Covid Vaccine Center - probabilmente hanno visto che siamo organizzati con carrozzine e accompagnamento, ricontrolleremo le liste e potrebbe ridursi del 40% il numero di vaccini a domicilio». Nel frattempo, le vaccinazioni agli over 80 presso il Covid Vaccine Center della Mostra d’Oltremare sono andate avanti con ritmi accelerati, registrando 2400 presenze giovedì e 2200 ieri e non si fermeranno neanche questo week end sebbene con numeri decisamente ridimensionati per non confliggere con l’esordio dei fragili. Per oggi, sono stati convocati 120 anziani, destinatari della seconda dose Pfizer e domenica, invece, verranno somministrate 132 seconde dosi agli over 80. 

Oggi e domani, il Covid Vaccine Center nella Mostra d’Oltremare, inaugurerà i vaccini ai pazienti fragili, convocati in 800 al giorno. La quantità di pazienti attesi, in tutto 1600 nel fine settimana, sarà decisamente minore rispetto alla media di 2500 inoculazioni eseguite quotidianamente su altri tipi di candidati ma la scelta non è casuale. «La riduzione delle presenze alla Mostra, è stata volutamente organizzata per monitorare i percorsi, i tempi di osservazione e cercare di ridurre al minimo le attese e le file per i pazienti fragili», ha spiegato Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli che considera un «week end di osservazione», anche l’esperienza inaugurale alla Stazione Marittima, dove si attendono 800 presenze sia oggi che domani, con la ripresa di AstraZeneca e la convocazione di docenti, prof universitari e forze dell’ordine. 

L’inaugurazione della campagna anti Covid dell’Asl napoletana per i fragili è anche “telematica” perché, da ieri, la piattaforma regionale è stata attivata per le adesioni. Ci sarà un doppio binario. I pazienti fragili con disabilità fisica, sensoriale, intellettiva o psichica, ai sensi della legge 104/1992, articolo 3 comma 3 potranno registrarsi in maniera diretta senza rivolgersi ai medici di medicina generale e avranno la possibilità di far registrare anche chi li assiste in maniera continuativa, che sia un familiare o un caregiver. Per le altre forme di fragilità, previste dalle linee ministeriali, l’adesione verrà eseguita invece dai medici di medicina generale. In quest’ultimo caso, si tratta di una platea che abbraccia un ampio spettro di patologie, dalle malattie respiratorie alle oncologiche e molte altre fragilità. Entrambi i tipi di registrazione, fanno riferimento allo stesso link in cui inserire l’adesione: https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino dove poter registrare sia i dati anagrafici che la storia anamnestica.
 

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Il Mattino