Nuova emergenza rifiuti nel popolare quartiere di Forcella. Da ormai diverse settimane il centro antico della città è alle prese con una crisi senza fine che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Problemi anche a via Forcella, la strada principale del quartiere, dove le impalcature installate dopo il terremoto del 1980 si sono trasformate per l'ennesima volta in un ricettacolo di rifiuti. Nelle scorse settimane, complice l'attenzione mediatica scaturita dagli attentati ai danni di alcune storiche attività commerciali della zona e le conseguenti "visite" da parte di esponenti del governo con telecamere al seguito, le strade sono state ripulite quasi del tutto dagli ingombranti, salvo poi ritornare alle stesse tristi condizioni di sempre in poche ore. Se la collaborazione dei residenti è scarsa, però, scarsi sono anche i controlli e, soprattutto, le contravvenzioni. Uno dei quartieri simbolo della città si trasforma così in una enorme discarica a cielo aperto che ricorda gli scenari apocalittici dell'emergenza rifiuti di qualche anno fa.
Non migliora la situazione a via Duomo, la strada dei musei. Anche qui si segnalano da diversi giorni grossi cumuli di rifiuti accantonati nei pressi dei contenitori quasi sempre stracolmi. I passaggi degli operatori ecologici non riescono in nessun modo a coprire le esigenze - e le inciviltà - di parte dei residenti di una delle strade più battute dai grandi flussi turistici. Anche via Duomo sembra essere stata abbandonata al suo contraddittorio destino. Un destino fatto di turisti che ammirano estasiati gli immensi capolavori d'arte mentre sono costretti a fare lo slalom tra le montagne di sacchetti, i residui di lavori edili e i rottami di mobili accatastati alla rinfusa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino