Da associazione sociale a discoteca: arrivano i carabinieri e sgomberano 350 persone

I clienti come biglietto pagavano l'adesione all'associazione

L'intervento dei carabinieri a Cercola
Associazione di promozione sociale trasformata in discoteca. È quanto hanno scoperto la scorsa notte a Cercola, in via Brancaccio, i carabinieri. I militari hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Associazione di promozione sociale trasformata in discoteca. È quanto hanno scoperto la scorsa notte a Cercola, in via Brancaccio, i carabinieri. I militari hanno constatato che i soci dell'associazione avevano organizzato un evento con tanto di musica e dj. Diverse centinaia di persone erano in strada in attesa di accedere all'evento e quasi 350 erano invece già all'interno dell'associazione nonostante la capienza massima consentisse la presenza di 100 avventori. 

Dagli accertamenti dei militari è emerso che gli invitati, per poter godere della serata, avrebbero acquistato la tessera associativa con contestuale titolo di ingresso eludendo così la normativa in materia di circoli e associazioni di carattere privato. Accertate l'assenza dei titoli per esercitare l'attività di pubblico spettacolo e la precaria situazione per l'ordine e la sicurezza pubblica che si era creata sia all'interno che all'esterno della discoteca, i Carabinieri hanno proceduto al deflusso degli avventori, al successivo sgombero della strada e alla definitiva sospensione dell'evento. 

I soci dell'associazione - 3 uomini e 3 donne di età compresa tra i 36 e i 30 anni - sono stati denunciati per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento con conseguente avvio iter-procedurale per la successiva chiusura immediata del locale e diffida ad ottemperare alle prescrizioni della commissione di vigilanza. I sei soci sono stati anche segnalati all'amministrazione comunale per «spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza». 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino