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BOSCOREALE- Sono le ore 5 circa, fuori è ancora buio. Il proprietario di un noto bar di via Parrella Civati, Bar Malù, tra Pompei e Boscoreale, sente una moto che parcheggia fuori al suo esercizio commerciale. "Sarà il primo cliente della giornata", pensa. Spesso i clienti la sera tardi o la mattina presto si fermano da lui per mangiare un cornetto e bere un caffè. Invece, dentro all'esercizio commerciale fa irruzione un ragazzo: volto coperto da un casco e mano armata con una pistola: "Dammi l'incasso, sbrigati e stai calmo", intima alla vittima, dopo un suo tentativo iniziale di ribellarsi.
E' una rapina. Non ne succedevano da un po'. Da quando i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (agli ordini del capitano Michele De Riggi) e del Nucleo Operativo Radiomobile (del tenente Andrea Morgando), hanno messo in atto un servizio di controllo per reprimere il fenomeno delle rapine, che di fatto è stato dimezzato rispetto al primo semestre dello scorso anno. Sull'accaduto indagano i carabinieri della stazione di Boscoreale, del maresciallo Massimo Serra. Nelle loro mani al momento, solo la testimonianza del titolare del bar e l'ammontare del bottino: 2mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino