«E’ un’emergenza sanitaria che diventa ogni giorno più grave nell’indifferenza delle istituzioni». Non si tratta della prima segnalazione che...
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«Siamo estremamente preoccupati perché non si tratta solo di decoro e di rispetto per le aree pubbliche e i monumenti del patrimonio Unesco che vengono invasi da rifiuti di ogni specie e oggetti ingombranti – aggiungono dal movimento- ma è in corso un vero e proprio rischio sanitario, che include invasioni di topi e blatte e la mancanza di pulizie e sanificazioni da mesi». L’allarme lanciato dai cittadini e reso ancora più grave dalla presenza incustodita dei massi che compongono una delle torri, ancora ingabbiata per il restyling, è accompagnato da una proposta.
«Abbiamo a disposizione un gruppo di cittadini del quartiere che in forma volontaria sono pronti a pulire l’area senza gravare sulle casse dell’amministrazione comunale, totalmente assente- incalzano Buonocore e Masullo- sono residenti della zona che non hanno un lavoro e percepiscono il reddito di cittadinanza, per cui impiegarli per il bene pubblico significherebbe anche integrarli socialmente». Negli ultimi giorni ci sono stati alcuni tentativi per effettuare la pulizia di alcune aree particolarmente sporche ma «è necessario far rete con l’assessorato all’Ambiente, almeno per lo smaltimento del materiale che potremmo prelevare, per questo lanciamo l’appello al Comune di Napoli prima di affogare nell’immondizia».
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Il Mattino