Il lupo perde il pelo ma non il vizio. E a Secondigliano il lupo sono i nuovi «signori della droga». Grazie a un blitz dei carabinieri due persone sono state arrestate mentre...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Arrestati i due pusher. I militari del nucleo operativo hanno stretto le manette ai polsi di Emanuele Muccio, 21 anni, residente in via Praga Magica e di Vincenzo Andreozzi Vincenzo, 22enne, residente sul Corso Secondigliano, entrambi pregiudicati.
I carabinieri hanno notato uno strano movimento in via Limitone d’Arzano, nel complesso di edilizia popolare chiamato Case Celesti, area sotto l’influenza del clan camorristico del clan della Vannella Grassi”: ad insospettiire gli investigatori è stato il viavai di ragazzi i quali bussavano alla porta blindata posta a protezione di uno scantinato, per poi parlare attraverso una feritoia con qualcuno all’interno.
I militari sono intervenuti bloccando le uscite dal retro e dal portone di accesso all’androne dello stabile. Nonostante braccati, i due pusher hanno comunque tentato di scappare ma sono stati bloccati e perquisiti. Durante la fuga Muccio ha provato a lanciare lontano un barattolo che conteneva 28 dosi di cocaina (24,1 grammi), 47 dosi di eroina (42,4 grammi) e 5 dosi di crak (1,4 grammi), e di 390 euro in denaro contante, ritenuti provento d’illecita attività.
Successivamente, con la collaborazione dei Vigili del fuoco, sono state rimosse le porte blindate abusivamente installate a protezione della zona di spaccio.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino