Natale a Napoli, duecento giochi per duecento bambini dei Quartieri Spagnoli

Natale a Napoli, duecento giochi per duecento bambini dei Quartieri Spagnoli
Duecento giocattoli per duecento bambini: cento maschietti, e cento femminucce. Perché soprattutto in tempo di pandemia, regalare un sorriso ai più piccoli...

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Duecento giocattoli per duecento bambini: cento maschietti, e cento femminucce. Perché soprattutto in tempo di pandemia, regalare un sorriso ai più piccoli rappresenta il più grande regalo da fare, e da farsi, per Natale. 

E' stata questa l'idea del consigliere della Prima Municipalità Valerio Campobasso, impegnato da anni al fianco del consigliere comunale Gabriele Mundo per le fasce più deboli: distribuire pelouche, giochi da tavola, camion e robot alle famiglie disagiate dei Quartieri Spagnoli e dell'ospedale dell'Annunziata

Una sfida immediatamente raccolata da Mimmo Pazzi, presidente dell'associazione evangelica Tabita da sempre impegnata nel volontariato sul territorio, che si è fatto carico con entusiasmo della distribuzione di quella che potrebbe essere una prima tranche di regali. Visto il successo suscitato dall'iniziativa, infatti, Campobasso sta pensando ad una seconda parte di regali da far arrivare sempre insieme a Pazzi in occasione della Befana. 

«Ringrazio Valerio Campobasso - ha detto Pazzi - perché ha avuto la sensibilità di pensare ai nostri piccoli, ancora una volta diamo un segnale forte nel nostro quartiere: di presenza e di sostegno, per ogni necessità. Anche il giocattolo, che può sembrare una cosa futile, in questo momento può portare un sorriso nella casa di un bambino. E vedere sorridere i propri figli solleva e motiva anche i genitori».

«Grazie al dialogo tra politica e società civile - gli ha fatto eco Campobasso - sarà possibile strappare, per questo Natale, un sorriso ai bambini meno fortunati. Mi auguro che possa diventare una sana abitudine».

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Il Mattino