GIUGLIANO - I carabinieri non dimenticano mai i loro eroi. Soprattutto quando con il loro sacrificio salvano vite umane. E lunedì pomeriggio il generale dell’Arma dei...
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Toccante la lettura della motivazione dell’Encomio Solenne alla Memoria concesso al Tenente Giuseppe De Lise come prima attestazione di merito: “Con eccezionale senso di abnegazione, esemplare altruismo e generoso slancio, nel corso di un’esercitazione di guida, in qualità di istruttore, avendo il discente perso il controllo del veicolo, non esitava a lanciarsi sul volante nel vano tentativo di evitare un violento impatto contro un casolare. L’intervento, spinto fino all’estremo sacrificio, consentiva di scongiurare più gravi conseguenze all’allievo, che rimaneva illeso perché protetto dal corpo dell’Ufficiale. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere”.
L’onorificenza, voluta fortemente dallo stesso generale Tullio Del Sette, che all’epoca ricopriva il grado di capitano e il tenente Giuseppe De Lise era uno dei suoi più validi ufficiali, oltre a sanare un’attesa lunga 36 anni a consegnate alla storia dell’arma la figura di un eroe, segna anche è il primo passo verso la designazione di una medaglia d’oro alla memoria.
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Il Mattino