Elezioni 2022, Pera candidato a Napoli: «Ripensare il reddito di cittadinanza»

Elezioni 2022, Pera candidato a Napoli: «Ripensare il reddito di cittadinanza»
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«Il reddito di cittadinanza è una misura che nei termini in cui è stata presentata non ha dato risultati non solo per una serie di storture che ci sono state e per il modo in cui è stata congeniata». Lo ha detto Marcello Pera, ex presidente del Senato e candidato per Fratelli d'Italia al Senato come capolista nel collegio Campania 1. Pera ha sottolineato che «ci sono molte circostanze in cui un reddito di cittadinanza dato a giovani che potrebbero benissimo lavorare, entrare in un'azienda, avere un contratto privilegiato e quindi creare lavoro, non aiuta. Quindi è una misura che va ripensata e va distinta anche da un'altra misura quale l'aiuto alla povertà che è altra cosa: non si può confondere l'aiuto alla povertà con un reddito di cittadinanza universalistico e indiscriminato». 

Sul caso è intervenuto anche Sergio Rastrelli, coordinatore cittadino a Napoli di Fratelli d'Italia e candidato al Senato nel listino Campania 1: «Noi da sempre siamo scettici sull'impostazione di fondo di questa misura straordinaria che è costata una cifra enorme, oltre 9 miliardi di euro l'anno, ed ha completamente fallito sotto il profilo delle politiche attive del lavoro. Noi intendiamo riformare con forme di assegni di solidarietà che giungano, di là delle misure di assistenzialismo pure che talvolta diventano parassitismo, a offrire un sostegno soltanto alle categorie in difficoltà: inoccupati da poco, disabili, famiglie monoreddito mentre invece proponiamo di trasferire tutti i fondi congelati dal reddito su forme di incentivo per ridurre il costo del lavoro, per agire sul cuneo fiscale, per sostenere le imprese perché - ha concluso - soltanto se attiviamo dinamiche di crescita e di sviluppo sarà possibile invertire questa spirale perversa». 

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Il Mattino