Elezioni a Napoli, Maresca presenta le liste: dal figlio di Salvia agli avvocati: i nomi nuovi

Elezioni a Napoli, Maresca presenta le liste: dal figlio di Salvia agli avvocati: i nomi nuovi
Nove civiche e tre partiti. Saranno 12 le liste che accompagneranno il candidato sindaco del centrodestra Catello Maresca. Dalla folta pattuglia di avvocati, alla sorella...

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Nove civiche e tre partiti. Saranno 12 le liste che accompagneranno il candidato sindaco del centrodestra Catello Maresca. Dalla folta pattuglia di avvocati, alla sorella dell'ex governatore Stefano Caldoro, Alessandra (candidata in FdI), passando per Angelo Pisani, candidato alla presidenza della quinta Municipalità (Vomero-Arenella), fino ad arrivare al docente della Federico II, capogruppo di Fi, Pasquale Perrone Filardi, che va a sfidare il suo ex rettore Gaetano Manfredi. Dopo annunci roboanti, pare che alla fine salti al fotofinish la candidatura di Hugo Maradona come capolista di Napoli Capitale, movimento guidato dall'ex eurodeputato Enzo Rivellini. Il fratello del Pibe de Oro, dopo essersi confrontato con i suoi legali (Marco Orlando e Giovanni Buonocunto), con Maresca e con Rivellini, ha deciso di ritirare la sua candidatura se questa mattina non dovesse arrivare il decreto per ottenere la cittadinanza italiana. A questo punto sembra davvero improbabile vedere Maradona correre per uno scranno in consiglio comunale. 

Sullo sfondo la nota politica di giornata: le lunghe trattative per le presidenze di Municipalità, dove è saltato il tavolo tra le civiche e i tre partiti Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega (Prima Napoli). Il lungo braccio di ferro ha vissuto diversi momenti di scontri anche aspri, fino a quando, alle dieci di sera, si è consumato lo strappo che potrebbe portare ad una clamorosa scissione all'interno della coalizione di centrodestra. In tutti e dieci i parlamentini le civiche potrebbero correre da sole, così come i tre partiti. FdI alle 23 non aveva ancora firmato l'apparentamento al Comune con Maresca. Nel pomeriggio c'era stato un «appello al senso di responsabilità» lanciato dal coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni, Andrea Santoro: «Andare da soli in una Municipalità, piuttosto che in un'altra non ha alcun senso, non è una cosa seria». «Le liste civiche sono composte da persone fatte fuori dai partiti, dai trombati e dai non candidati da altre liste - il commento di Marco Nonno, consigliere regionale di FdI - La politica la fanno i partiti». Mentre Giuliano Annigliato di Essere Napoli ci è andato giù duro: «Apprezzo il lavoro fatto da Maresca per la difesa del suo ruolo civico e anche delle liste che lo hanno accompagnato nel suo progetto dal primo momento. Ci sono stati dei disaccordi con FdI. La mano destra non sa cosa fa la mano sinistra e allora possono starsene a casa, visto che rappresentano la destra in questa città». Chiaramente, un'eventuale faglia nella coalizione sulle Municipalità potrebbe avere riverberi anche sul voto al Comune. 

La flotta delle civiche è guidata dalle due liste di diretta emanazione del candidato sindaco: Catello Maresca sindaco e Catello Maresca. Il magistrato potrà contare sull'impegno di diversi avvocati: Ferruccio Fiorito, Gabriele Esposito (consigliere dell'ordine degli Avvocati e consulente Emme team), entrambi in Maresca sindaco. Spulciando le civiche di Maresca spuntano i nomi dell'ex presidente Federfarma Campania, Nicola Stabile, la ex Confapi scuola, Valentina Ercolino Perillo, il direttore delle Terme di Agnano, Bruno Abbruzzese. L'ex presidente della decima Municipalità ed ex Pd, Peppe Balzamo correrà con Cambiamo. In quota Confindustria, il giovane Antonio Iervolino. Nella civica Essere Napoli: un altro avvocato, penalista, Roberta Foglia Manzillo e l'ingegnere Federico Menna. Nella coalizione di centrodestra candidate anche: Valentina Varano, avvocato che con il suo comitato si è battuta per la cancellazione del murale della discordia, dedicato al baby rapinatore Luigi Caiafa, e Cristina Fabbrocino, avvocato penalista. Il cappello di lista di Napoli Capitale, orfano di Maradona, sarà composto da Luigi Mercogliano (leader del Popolo della famiglia), Bianca Maria D'Angelo, ex assessore regionale alle Politiche sociali, Giuseppe Noschese, primario covid e trauma center dell'ospedale del Mare, l'avvocato di Hugo Maradona, Giovanni Buonocunto, e Roberto Lauro, leader dei rimorchiatori navali partenopei. In Fi il consigliere uscente Salvatore Guangi, gli avvocati Giuseppe De Gregorio, Marcello Galli, Maria Pia Granese, Ninni Magliulo. In FdI, oltre Alessandra Caldoro, anche Gennaro Castiello e Pietro Diodato, Giorgio Longobardi pianurese doc, Giovanna Proietti neo laureata in economia, e Sabrina Sifo, anche lei consigliera dell'ordine degli Avvocati.

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Il Mattino