Gaetano Manfredi sindaco di Napoli, ecco i 40 eletti in Consiglio comunale: il dem Acampora primo con 4.400 voti

Gaetano Manfredi sindaco di Napoli, ecco i 40 eletti in Consiglio comunale: il dem Acampora primo con 4.400 voti
Eccoli, gli eletti in consiglio comunale. Sono quasi tutti uomini, rappresentanti dei partiti del centrosinistra allargato al Movimento Cinque Stelle e alle liste civiche....

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Eccoli, gli eletti in consiglio comunale. Sono quasi tutti uomini, rappresentanti dei partiti del centrosinistra allargato al Movimento Cinque Stelle e alle liste civiche. Ventotto, in totale, compongono la supermaggioranza chiamata a sostenere il nuovo sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. All'opposizione siedono, invece, i candidati sindaco Catello Maresca, Antonio Bassolino e Alessandra Clemente. E gli altri seggi sono così suddivisi.

Sei vanno ai rappresentanti del Pd, che torna protagonista dopo 10 anni ai minimi termini. Il più votato è Gennaro Acampora, con 4.400 preferenze, già consigliere municipale molto attivo sul territorio e sui social. Poi ci sono la capolista Enza Amato (figlia d'arte, una delle appena otto donne che l'hanno spuntata cui si aggiunge la candidata sindaco Clemente), l'uscente Salvatore Madonna (nella precedente tornata recordman di consensi), Mara Grazia Vitelli, il consigliere uscente Aniello Esposito, e Pasquale Esposito

Subito dietro, con cinque consiglieri, la lista civica di Manfredi rappresentata da Walter Savarese, Luigi Musto, Fulvio Fucito, Sergio Colella e Gennaro Esposito (alcuni già consiglieri uscenti o consiglieri negli anni precedenti)Il M5s porta in aula cinque consiglieri: Ciro Borriello, ex assessore allo Sport della giunta arancione, e Flavia Sorrentino anche lei ex collaboratrice di Luigi de Magistris che le aveva affidato il progetto Napoli Città Autonoma e lo sportello Difendi la Città.  Con Salvatore Flocco, Fiorella Saggese e Gennaro Demetrio Paipais.

Entra in aula con due seggi la lista Napoli Libera, vicina al governatore campano Vincenzo De Luca, rappresentata da Nino Simeone, eletto nel 2016 nella maggioranza di de Magistris e candidato alle ultime regionali a sostegno di De Luca, e da Massimo Cilenti.

Due seggi anche per la lista Azzurri per Napoli con Annamaria Maisto, espressione di Italia Viva, e Massimo Pepe,  due seggi anche per Noi Campani per la Città che vede eletti Roberto Minopoli e Pasquale Sannino, e due seggi per Napoli solidale che porta in aula Sergio D'Angelo, ex assessore della prima giunta de Magistris e commissario di Abc, che inizialmente aveva annunciato di volersi candidare a sindaco di Napoli, e Rosario Andreozzi, eletto nel 2016 con la lista DemA.

Conquistano un solo seggio le liste Adesso Napoli con il medico Gennaro Rispoli, Europa verde con Luigi Carbone, Centro democratico con Carlo Migliaccio e i Moderati con Luigi Grimaldi

L'opposizione di centrodestra, guidata dal candidato sindaco Catello Maresca, può contare su altri sette seggi. La lista di Forza Italia è rappresentata da Domenico Brescia, dall'uscente Salvatore Guangi e da Iris Savastano, già consigliera di Municipalità; mentre Fratelli d'Italia porta in aula Giorgio Lombardi. Un consigliere è espressione della lista Essere Napoli, Maria Rosaria Borrelli, uno va a Napoli Capitale con Bianca Maria D'Angelo e uno alla lista Cambiamo! Maresca sindaco con Rosario Palumbo.

Entrano in aula anche Toti Lange, della lista Bassolino per Napoli, e Claudio Cecere, già consigliere con de Magistris, eletto nella lista Alessandra Clemente sindaco. 

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Il Mattino