Sono i riformisti storico come Biagio De Giovanni e Paolo Macry a bocciare in maniera perentoria l'alleanza del centrosinistra con il sindaco Luigi de Magistris per sostenere...
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Tra chi ha condiviso il documento c'è anche lo spin doctor Claudio Velardi: «Io sono allergico alle firme - racconta ma in questo caso mi è sembrato particolarmente grave che il Pd si sia accucciato sotto de Magistris per piccolissime ragioni di potere queste aspetto è inquietante». Per Velardi «l'altra cosa che mi ha colpito molto è che in molti speravamo che a Napoli Italia Viva nascesse come cosa nuova, immune da questi comportamenti tattici da quattro soldi, invece non è così giudico». Parole di fuoco anche dalla ex arancione Marinella de Nigris Siniscalchi: «Pentita? No delusissima dal sindaco sì - spiega - non si può fare un accordo con de Magistris che rappresenta il fallimento di ciò che doveva essere, ovvero il nuovo. È ora di riappropriarci della nostra dignità. Il Pd come Iv e gli altri hanno sbagliato da tutti i punti di vista. Ruotolo mi è simpatico ma appoggiarlo significherebbe appoggiare de Magistris. Avverto tutti e lo dice chi lo ha votato e ci ha lavorato assieme che non è affidabile». Da un avvocato a un altro, Claudio Botti: «Ho condiviso e firmato il documento convintamente perché ritengo che in politica non debba prevalere quest'anima giustizialista mediatica». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino