Sant’Antimo. Emergenza criminalità da allarme rosso. Due clan di Sant’Antimo Puca e Ranucci che si combattono a colpi di attentati dinamitardi, ben tre da...
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Sull’episodio, il settimo in pochi mesi, indagano i carabinieri della Compagnia di Giugliano diretta dal capitano Antonio De Lise. Pochi giorni fa, nella notte tra mercoledì e giovedì, due ordigni fatti brillare a pochi minuti l’uno dall’altro danneggiarono pesantemente il bar Imperial tra via Giuseppe Di Vittorio e corso Unione Sovietica, di proprietà di uno zio del capoclan e il negozio “L’angolo di Angy” in Via Galileo Galilei, risultato essere intestato ad una cugina di “ Pasqualino ‘o minorenne”. Ad aprile, invece, una bomba fu fatta esplodere davanti al negozio “ L’Angolo di Luisa” al Corso Garibaldi, dove questa Luisa è la compagna di Filippo Ronga, latitante da circa cinque anni, ritenuto il capo delle batterie di fuoco del clan Ranucci che si contrappone a quello dei “Puca”, per il controllo non solo di Sant’Antimo ma anche di Casandrino e Grumo Nevano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino