Evasione scolastica, in Campania 3.757 casi segnalati alla Procura

Spicca in negativo la provincia di Napoli, dove 1.595 studenti dalla primaria al biennio delle superiori hanno abbandonato la scuola già a gennaio

Evasione scolastica, in Campania 3.757 casi segnalati alla Procura
L'Ufficio Scolastico per la Campania ha diffuso i dati sulla dispersione scolastica per l'anno 2022/23, quantificando il numero di studenti che hanno abbandonato la scuola...

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L'Ufficio Scolastico per la Campania ha diffuso i dati sulla dispersione scolastica per l'anno 2022/23, quantificando il numero di studenti che hanno abbandonato la scuola o con frequenze irregolari. Sono 3.757 quelli segnalati come «inadempienti» in ambito regionale alle procure minorili e alle amministrazioni comunali: si tratta di studenti che per un massimo di cinque giorni consecutivi si sono assentati senza giustificazione valida o hanno cumulato dieci giorni di assenze ingiustificate dall'inizio dell'anno scolastico, e nonostante le iniziative pedagogico-educative non sono ritornati a frequentare la scuola. Mediamente parliamo dello 0,8% di studenti persi, ma se guardiamo solo i dati relativi al biennio della secondaria di secondo grado ecco che saliamo all'1,6% pari a 1.786 ragazzi entro la soglia della scuola dell'obbligo. Minori il cui abbandono precoce degli studi aumenta la povertà educativa che rappresenta uno degli indicatori fondamentali per misurare lo stato di salute del Paese. Non a caso nel report, il direttore Ettore Acerra stabilisce che per l'Istat «i cosiddetti early leavers, cioè quei giovani dai 18 ai 24 anni che non hanno concluso il ciclo degli studi e perciò non hanno conseguito un titolo finale» in Campania sono poco più del 16%. Spicca in negativo la provincia di Napoli, dove 1.595 studenti dalla primaria al biennio delle superiori hanno abbandonato la scuola già a gennaio, mentre nel Comune di Napoli sono 1.170. 

La rilevazione regionale ha come riferimento 481.539 studenti, dalla primaria fino al biennio della secondaria di secondo grado. Preoccupa la tenuta della frequenza scolastica proprio ai primi due anni delle scuole superiori dove, su un totale di 114.657 alunni iscritti, ben 1.786 hanno abbandonato la scuola e sono stati segnalati alle procure minorili e ai Comuni come inadempienti. Ma le ombre sono ancora tante: nel biennio, fino al 31 gennaio, ben 8.307 (7,2%) hanno cumulato tra il 25% e il 50% di assenze rispetto al monte orario annuale; altri 3.613 (3,1%) studenti hanno superato il 50% delle assenze previste per il superamento dell'anno scolastico. Quindi 11.920 studenti del primo biennio frequentano a singhiozzo le lezioni, e sono a rischio di abbandono precoce degli studi. Un quadro allarmante che si estende anche alle scuole medie, dove su 158.094 iscritti, 1.297 studenti sono stati segnalati come inadempienti, pari allo 0,8%. Ma anche alle scuole medie è presente la frequenza altalenante delle lezioni: sono 5.740 (3,6%) gli studenti con assenze tra 25% e 50%, 1.313 (0,8%) quelli che hanno varcato la soglia del 50% delle assenze annuali previste per legge. Alle scuole primarie, dove risultano 208.788 alunni iscritti, ci sono 674 bambini inadempienti (0,3%) con conseguenti segnalazioni ad autorità giudiziarie e servizi sociali; 746 (pari allo 0,4%) gli alunni delle elementari con oltre il 50% di assenze, mentre sono ben 5.025 (2,4%) quelli tra il 25% e il 50% di assenze. 

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Il Mattino