LETTERE. «Giovani, combattete per la legalità». È questo il messaggio che Caterina Chinnici ha rivolto agli studenti delle scuole nel corso di una manifestazione incentrata...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Chinnici, europarlamentare e magistrato, è la figlia di Rocco Chinnici, il giudice istruttore che aveva intuito l’importanza dell’istituzione del «pool antimafia» ucciso da Cosa Nostra il 29 luglio 1983 a Palermo.
«Mio padre era un uomo straordinario – ha detto la Chinnici – che ha pagato con la vita il proprio senso del dovere». L’europarlamentare ha poi affrontato anche il tema della Procura Europea, sottolineando che si tratta di una «sfida legislativa tra le più ambiziose degli anni recenti, fondamentale per combattere anche a livello sovranazionale il fenomeno mafioso e criminale in genere».
«L’incontro ha rappresentato l’occasione per spingere le giovani generazioni a riflettere sul valore e sulla forza dell'esempio dei moderni eroi italiani – ha detto Vincenzo Zurlo, presidente di LegalmenteItalia – e mi riferisco a Rocco Chinnici, ma anche a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino e a tutti quei servitori dello Stato che hanno pagato il tributo più alto per aver lottato per un Paese finalmente libero dallo strapotere e dall'arroganza delle mafie».
L’evento si è concluso con l’interramento di un «Albero della Legalità» dedicato alle vittime uccise dalla criminalità organizzata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino