«Un flash mob contro un "sistema" chiamato Romeo». Questo lo slogan gridato stamattina dai lavoratori in protesta, nella piazzetta antistante...
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Al fianco degli operatori delle pulizie, c’erano i rappresentanti dei Cobas con bandiere e fischietti che hanno accompagnato la manifestazione durata circa 4 ore. «Abbiamo manifestato il malcontento contro i tagli ai loro salari e puntato il dito sui loro diritti calpestati- scrivono nella nota i sindacalisti del Coordinamento Cobas Cardarelli - nonostante il diniego dei permessi per partecipare alla manifestazione da parte anche di capi squadra sindacalizzati, nessuno e' riuscito a fermare il loro urlo e aspettiamo di essere convocati dalla commissione trasparenza della regione Campania».
Nel mirino dei sindacalisti, appunto, ci sono sospetti su anomalie negli appalti e nelle condizioni di lavoro dei dipendenti delle pulizie che, durante la protesta, sono state illustrate alla presidente della commissione trasparenza della regione Campania, Valeria Ciarambino, unica rappresentante istituzionale presente al falsh mob. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino