Forza Italia si divide in Campania: ​pronti Toti e Altra Italia

Forza Italia si divide in Campania: pronti Toti e Altra Italia
«Pronta l'inaugurazione di oltre dieci nuove sedi di Altra Italia, a settembre entreranno nuovi amministratori provenienti da liste civiche». A dare l'annuncio...

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«Pronta l'inaugurazione di oltre dieci nuove sedi di Altra Italia, a settembre entreranno nuovi amministratori provenienti da liste civiche». A dare l'annuncio della partenza anche in Campania del nuovo progetto politico di Silvio Berlusconi è Fulvio Martusciello. Una mossa a sorpresa avanzata anche per approfittare dello stallo interno ai forzisti campani che ancora si interrogano sulle prossime mosse di Mara Carfagna che la settimana scorsa ha lasciato polemicamente il coordinamento nazionale di Forza Italia nonostante fosse stata nominata da Berlusconi in persona per far parte del direttivo del partito. Intanto però, se il cavaliere sta costruendo il suo nuovo movimento politico, altrettanto sta facendo Giovanni Toti che ha cominciato a raccogliere le prime adesioni tra Napoli e provincia: tra questi c'è Gianpiero Zinzi che proprio ieri è stato a Roma per incontrare il governatore ligure.


 

I MOVIMENTI
Qualcuno abbandona Forza Italia e altri, come Martusciello, lanciano la volata al progetto centrista di Berlusconi, «Altra Italia». Nel mezzo ci sono tutti i membri del gruppo campano di Fi, ma il rebus più importante è certamente quello che riguarda Mara Carfagna che da quando ha aperto il suo fronte contro il direttivo nazionale del partito non ha sciolto ancora le riserve su cosa farà nel prossimo futuro. Con la vicepresidente della Camera, pronti a seguire le sue scelte, ci sono Paolo Russo, Marzia Ferraioli, Enzo Fasano e Gigi Casciello. Non dovrebbero esserci addii, ma nel frattempo Martusciello ha aperto i giochi per costituire il gruppo dirigente di «Altra Italia» che ancora non si è compreso se si tratterà di un soggetto parallelo a Fi oppure andrà ad implementare il vecchio partito. Più probabilmente si tratta di una «carta di riserva» che Berlusconi vorrebbe tenersi in tasca qualora si rompesse il fronte con gli altri partiti del centrodestra e tenere già pronto un laboratorio centrista per non farsi trovare impreparato. «Ne ho parlato con Berlusconi a Bruxelles - ha spiegato l'europarlamentare Martusciello - e ho seguito il suo nuovo progetto. A settembre annunceremo l'ingresso, solo in Campania, di 100 persone della società civile che non hanno mai fatto politica ansiose di entrare in Altra Italia».
IL REBUS
Mentre tutti cercano di scrutare l'orizzonte, il gruppo storico dei forzisti campani restano alla finestra. Il coordinatore Mimmo De siano ha partecipato martedì scorso a Roma alla riunione di tutti i dirigenti regionali. In attesa anche gli altri big campani come Luigi e Armando Cesaro, Antonio Pentangelo, Cosimo Sibilia e Carlo Sarro. Escluso un loro approdo nel nuovo soggetto politico di Giovanni Toti e tantomeno una loro fuoriuscita da Fi, nonostante in queste ore tra le «veline e i veleni» del partito avanzino anche queste voci. Di sicuro si è aperto un fronte, dopo l'addio di Mara Carfagna al coordinamento nazionale, su chi potrà andare a sostituire la presidente della Camera in rappresentanza dei parlamentari meridionali. Al momento nel quadriumvirato forzista ci sono solo esponenti del Centro-nord come Gelmini, Bernini, Giacomoni e Tajani. Non viene escluso che per compensare territorialmente il direttivo possa aprirsi una casella che potrebbe vedere interessati ad entrare nel coordinamento nazionale il siciliano Gaetano Micciché, ma anche i due europarlamentari Aldo Patriciello e forse lo stesso Fulvio Martusciello.
I TOTIANI

Intanto, mentre Fi si interroga sul proprio futuro, Toti ha annunciato una decina fra i campani che hanno aderito al suo partito «Cambiamo insieme». Oltre al consigliere regionale Gianpiero Zinzi, c'è l'ex senatore azzurro Franco Cardiello, l'ex deputato Michele Pisacane, il consigliere comunale di Mondragone Giovanni Schiappa e la consigliera di Casoria Maria Laura Pugliese.
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Il Mattino