Frattamaggiore-Sant'Antimo, autorizzato l'ammodernamento dell'elettrodotto degli anni '40

Il Municipio di Frattamaggiore
Restyling dell’elettrodotto Sant’Antimo-Frattamaggiore risalente agli anni ’40. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con decreto, ha...

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Restyling dell’elettrodotto Sant’Antimo-Frattamaggiore risalente agli anni ’40. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con decreto, ha autorizzato il progetto definitivo di Terna per il rinnovo dell’elettrodotto tra la Cabina Primaria di Sant'Antimo e la Stazione Elettrica di Fratta.

L’intervento, che costerà circa 18 milioni di euro, ha lo scopo di: «incrementare la qualità del servizio elettrico locale, minimizzando al contempo l’impatto visivo e paesaggistico delle infrastrutture». 

La linea interrata di circa 8 km andrà ad interessare anche i comuni di Grumo Nevano e Frattaminore, oltre a Sant’Arpino in provincia di Caserta. L’opera consentirà la demolizione di: «circa 5 km e 17 sostegni del tratto aereo dell’esistente elettrodotto, liberando oltre 17 ettari di territorio in zone fortemente antropizzate». 

I lavori dovrebbero essere avviati nei primi mesi del 2025 e si prolungheranno per circa 24 mesi. E’ in corso anche l’iter autorizzativo per il rinnovo dell’elettrodotto Patria-Sant’Antimo nei Comuni di Napoli, Marano di Napoli, Mugnano di Napoli, Melito di Napoli e Sant’Antimo. 

Il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete ha espresso la sua soddisfazione: «Un percorso che parte da lontano fatto di incontri tecnici, sinergie tra amministrazioni e convinzione che si stesse facendo la cosa giusta. Una vittoria per tutti noi. Per quei cittadini, quelle famiglie, quei bambini, che, insieme ai parroci del quartiere, ai comitati ed alle associazioni incontrai sin da subito, all’inizio del mio mandato, facendo una promessa». 

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Il Mattino