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Galleria Umberto: dopo il vertice di ieri in Prefettura, non c'è la data per l’inizio dei lavori di ripristino della pavimentazione. La cabina di regia del 27 febbraio doveva servire per mettere insieme le esigenze di condomini, negozianti e operai, in vista della cantierizzazione del calpestio del primo salotto della città. Dall’ente di governo e da Palazzo San Giacomo arriva la rassicurazione: i lavori cominceranno «a breve». Entro la fine del 2024, stando alle promesse, la Umberto I dovrebbe poter contare su un nuovo pavimento e su due grossi cancelli dal lato di via Verdi e di Santa Brigida (più un varco dal lato dell’Angiporto), che serviranno a chiudere e preservare il monumento dalle 22 alle 6 del mattino. Di fatto, però, le operazioni di restauro dei pavimenti non sono partite. Nessun allarme - filtra dalle istituzioni - la partenza del restyng è imminente.
La riunione di ieri è stata convocata dal prefetto Michele di Bari. All’incontro c’erano il vicesindaco Laura Lieto, rappresentanti della Soprintendenza Abap per il Comune di Napoli, dell’Università Federico II, della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato, di Intesa Sanpaolo spa, dell’Unione Industriali di Napoli, di Aicast Imprese Italia, di Confesercenti e di Sidief Spa.
«Nel corso della seduta – è la nota della Prefettura – è stato illustrato il cronoprogramma del piano di restauro della pavimentazione, che prenderà il via a brevissimo e che durerà un anno.
Nelle prossime ore si organizzeranno incontri con gli esercenti della Galleria. Alcuni commercianti avevano chiesto che si lavorasse «di notte davanti alle soglie dei negozi». Difficile che accada. Dopo le impasse burocratiche, com’è noto, sono poi ripresi i lavori di Starbucks e Mondadori, che dovrebbero aprire entro due mesi. «Anche questa volta Aicast ha fornito la sua disponibilità a partecipare alle spese della guardiania della Galleria - dice Giuseppe Bonavolontà, presidente provinciale Aicast - Si ripartirà per altri sei mesi, con eventuale rinnovo. Abbiamo anche condiviso il cronoprogramma con il Comune che provvederà ai lavori di ripavimentazione evitando la chiusura della Galleria, dividendo le attività un lato alla volta.
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