Dopo i ritratti di Martin Luther King, di Paolo Ascierto, di Ilaria Cucchi, continua la serie più «politica» dei murales di Jorit Agoch. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Caso Floyd, il coro del Napoli: gli azzurri invadono le reti social
Stavolta il re della street art napoletana ha dedicato un'opera a George Floyd, lo statunitense di colore ucciso dalla polizia a Minneapolis lo scorso 25 maggio, la cui morte sta scatenando rivolte senza precedenti negli Usa del presidente Trump.
«A lavoro su una nuova opera 🎨 #GeorgeFloyd» ha scritto l'artista olandese-partenopeo sulla sua pagina Instagram. Nel murales, dipinto su un terrazzo cittadino, a Barra.
Assieme a George Floyd, in primo piano, ci sono Malcom X, Angela Davis, Martin Luther King e un messaggio: «Time to change the world». «Le sue tragiche parole in punto di morte - scrive lo stress artist nel post che su Instagram riporta le foto della sua opera mirale - 'I can't breathe' sono diventate il testamento politico di decine di migliaia di persone che sono scese in piazza negli Usa, da ieri, contro l'ennesimo omicidio di un sistema feroce e spietato contro i più deboli».
Il Mattino