Giugliano, falsi infortuni: scarcerata ex dipendente di Poste Italiane indagata

Giugliano, falsi infortuni: scarcerata ex dipendente di Poste Italiane indagata
GIUGLIANO. Ha risposto alle domande del gip la cinquantenne Marisa Cennamo (difesa dall’avvocato Antonio Giuliano Russo) ed è stata scarcerata. La donna, ex dipendente di Poste...

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GIUGLIANO. Ha risposto alle domande del gip la cinquantenne Marisa Cennamo (difesa dall’avvocato Antonio Giuliano Russo) ed è stata scarcerata. La donna, ex dipendente di Poste Italiane presso la filiale di Magellano a Giugliano, era stata già licenziata ad ottobre insieme ad altri due colleghi che operavano nello stesso ufficio: Ettore Pappagallo di 36 anni e Luisa Esposito di 52 (anche loro licenziati da Poste ad ottobre dopo un’indagine interna). Tutti, insieme al tecnico radiologo all'ospedale Maresca di Torre del Greco, sono indagati per truffa. Trentaquattro i risarcimenti indebiti - per un totale di 400mila euro - per falsi incidenti dovuti a cadute accidentali, avvenute all'interno di palazzi assicurati presso la Generali-Ina Assitalia.




L'indagine della Procura di Napoli aveva portato all’emissione di un'ordinanza agli arresti domiciliari per gli indagati. Secondo la Procura, il tecnico radiologo stilava il referto - proveniente da struttura pubblica - poi nella seconda parte della truffa intervenivano i dipendenti delle Poste, che si occupavano di negoziare per la riscossione dell'assegno.



Ed erano tanto capaci, che a volte scattava la doppia "truffa": ovvero, che gli organizzatori tenevano per sé tutto il denaro, senza nemmeno dividerlo con le false vittime dei falsi incidenti. Lunedì saranno interrogati gli altri indagati nella truffa. Si cercano ancora i vertici dell’organizzazione che operava nell’area a Sud di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino