Gli animalisti: rendere più difficili i permessi per i cacciatori, gente abituata a uccidere

Gli animalisti: rendere più difficili i permessi per i cacciatori, gente abituata a uccidere
NAPOLI - Dopo la strage di ieri a Secondigliano, «permessi piu' difficili per i cacciatori», con «limite massimo di età a 60 anni e consulenza psichiatrica...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NAPOLI - Dopo la strage di ieri a Secondigliano, «permessi piu' difficili per i cacciatori», con «limite massimo di età a 60 anni e consulenza psichiatrica obbligatoria». A dirlo l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) secondo cui «serve un giro di vite sulla concessione e sul rinnovo dei permessi d'armi per i cacciatori».




«Un cacciatore è uno che per diletto personale ammazza altre creature viventi- dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - e non ci sorprende che ogni tanto qualcuno di questi si metta a sparare anche ai suoi simili con la stessa facilità con cui tira a una lepre o a un uccellino. È la sete di morte. Servono regole più severe nella concessione e nel rinnovo dei permessi di caccia e per la detenzioni di armi personali. Noi siamo per l'abolizione della caccia - dice Croce - ma intanto è necessario introdurre nuovi limiti quali quelli di età e un consulto psichiatrico obbligatorio per chi chiedere di andare a caccia e di possedere armi da fuoco».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino