Tutto il meglio della nautica approda alla Mostra d'Oltremare. Dal 10 al 18 febbraio al quartiere fieristico partenopeo si svolgerà la 45esima edizione di Nauticsud,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Nella programmazione degli eventi fieristici ci poniamo sempre l'obiettivo di coinvolgere diversi soggetti del territorio, guardando anche ai giovani, allo sport e in questo caso alla vela», ha detto Donatella Chiodo, presidente Mostra d'Oltremare che forte del successo delle scorse edizioni prevede di arrivare ad avere sbocchi espositivi anche in mare, allargando il raggio d'azione a tutta la città. Tante le novità in questa edizione, dalle imbarcazioni yacht, gozzi e gommoni, presentati in anteprima dai motori innovativi ma anche un fitto calendario di convegni legato al mondo della nautica che illustreranno le novità tecniche e amministrative del diportismo in Italia. Tra gli appuntamenti anche una serata di Gala al Teatro Mediterraneo previsto per il 16 febbraio durante la quale saranno assegnati per la prima volta gli Award Nautic Sud assegnati ai produttori per le categorie innovazione tecnologica, progetto sostenibile e progetti giovanili.
«Negli ultimi tre anni Mostra d'Oltremare ha costruito un percorso con ANRC per cogliere i segni di ripresa del settore della nautica - ha detto Giuseppe Oliviero, consigliere delegato Mostra D'Oltremare - Dai dati fieristici si evidenzia un trend di crescita interessante che ci rafforza nel convincimento di continuare a investire in questo evento». Un trend che conferma l'importanza sempre crescente della cantieristica navale campana. «Oggi la nautica è sicuramente in ripresa - ha detto - soprattutto nei settori di gommoni gozzi e vela, come testimoniano la massiccia presena di queste tipologie di imbarcazioni anche in altri boat show come il Salone Nautico di Genova e il Nautic di Parigi. Le aziende si sono lentamente adattate alle esigenze del mercato e anche la filiera è un po' rifiorita grazie al movimento creato in questi ultimi anni. Una cosa è certa, in un mondo che sta cambiando stile di vita e abitudini, non muta però la passione per il mare e la cantieristica nautica italiana non poteva fare a meno di adeguarsi, restando all'avanguardia nella tecnologia e nel design». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino