Il rione Sanità vince a Venezia: premiato il pasticciere Poppella

Il rione Sanità vince a Venezia: premiato il pasticciere Poppella
Il “Gran Premio Internazionale di Venezia” assegnato a Ciro Poppella, pasticciere del rione Sanità. I suoi “fiocchi di neve” sono diventati un punto...

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Il “Gran Premio Internazionale di Venezia” assegnato a Ciro Poppella, pasticciere del rione Sanità. I suoi “fiocchi di neve” sono diventati un punto di riferimento della napoletanità. Al pari della sfogliatella e del babà. Per questo motivo Leopoldo Lombardi, presidente del “Gran Premio Internazionale di Venezia”, ha deciso con una giuria di professionisti di assegnargli uno dei massimi riconoscimenti italiani. Grande soddisfazione, dunque, per Ciro Poppella che quando iniziò a sfornare i “fiocchi di neve” non si aspettava di raggiungere un tale successo. La sua pasticceria della Sanità è diventata un punto di riferimento dei tantissimi turisti che visitano con piacere il rione dove nacque Totò. Oggi Poppella è anche nel salotto buono di Napoli. A via Santa Brigida, a due passi dell’affollata via Toledo, i suoi figli Salvatore e Rita stanno portando avanti la cultura dolciaria del papà. 


«Mi riempie di orgoglio una onorificenza così importante - ha detto un emozionantissimo Ciro Poppella dopo aver ricevuto il premio - perché significa che il mio lavoro è stato molto apprezzato. Quando iniziai a proporre i fiocchi di neve non avrei mai immaginato di arrivare ad un livello così alto. Ma sapevo che con i sacrifici si potevano raggiungere significativi traguardi. Il Gran Premio Internazionale di Venezia lo condivido con il mio staff perché si sa che senza una grande squadra non si va da nessuna parte. Desidero ringraziare la mia famiglia che mi è stata sempre vicina in questi anni di lavoro. Questo premio è mio ma anche del rione Sanità e di tutta Napoli. Quando vedo entrare turisti di tutto il mondo nella mia pasticceria sono fiero di me ma anche di una città che è ammirata per la sua bellezza».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino