Folla e caos nel porto di Capri, il sindaco: «Intervenga il Prefetto»

Chiesto un tavolo tecnico per riportare sicurezza nello scalo

Folla nel porto di Capri
Sicurezza e incolumità pubblica sui moli, banchine del porto di Capri e le aree intorno di Marina Grande. Per questi motivi il sindaco di Capri Marino Lembo ha invitato il...

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Sicurezza e incolumità pubblica sui moli, banchine del porto di Capri e le aree intorno di Marina Grande. Per questi motivi il sindaco di Capri Marino Lembo ha invitato il Prefetto a indire un tavolo tecnico in Prefettura a cui dovranno partecipare a parte le autorità istituzionali insieme maggiori operatori commerciali marittimi. Il Documento è stato reso ufficiale oggi dopo che il Primo Cittadino lo ha reso pubblico postandolo sulla sua pagina istituzionale Facebook.

Nella lettera inviata al Prefetto il sindaco elenca tutti i gravissimi problemi di ordine e sicurezza pubblica che accadono ogni giorno, con sempre più frequenza all’interno del porto commerciale sui moli e le banchine e nelle aree circostanti, per estendersi poi a piazze e piazzole, stazionamenti, parcheggi e biglietterie dell’antico borgo marinaio dell’isola azzurra. «Tutto ciò – denuncia il sindaco Marino Lembo – è causato dall’elevato numero di attracchi» e per tal motivo il sindaco chiede un intervento urgente al Prefetto, per mettere la parola fine alla grave e preoccupante problematica che ormai scrive il primo cittadino «si presenta ogni giorno» diventando sempre più pericoloso e insostenibile.

Va precisato scrive il sindaco al Prefetto che «Va precisato che dagli anni Novanta in poi del secolo scorso è notevolmente aumentato il numero degli attracchi di imbarcazioni di linea e collegamenti con la terraferma (traghetti, aliscafi, motonavi, ecc..) presso il porto commerciale dell’isola di Capri. Ma non solo il numero di imbarcazioni sono aumentati – scrive il sindaco – ma soprattutto le dimensioni e la capienza di passeggeri nonostante che la struttura portuale di Capri è rimasta come dimensioni, immutata, rispetto a quella realizzata negli anni Trenta del secolo scorso». A questo va aggiunto la concomitanza sui piccoli moli di arrivi e partenze in contemporanea che provocano un muro di folla invalicabile che non consente un corretto flusso e deflusso dei passeggeri mettendo a rischio la loro incolumità e sicurezza che qualche volta ha provocato anche la caduta in mare.

Folla e Caos a causa dell’elevato numero di sbarchi, lunghe code in contemporanea ai botteghini e biglietterie dei bus pubblici, funicolare, aliscafi, traghetti, stazionamento taxi, stazionamento bus turistici, e stazionamento bus pubblici per Capri ed Anacapri, stazionamento dei servizi delle strutture alberghiere, B&B, Case vacanza, facchinaggio e accoglienza. File numerose di persone si accalcano ai botteghini così come sui moli numerosi mezzi di trasporto merci per imbarcare e sbarcare. E per tutti questi motivi che già si sono palesati all’inizio della stagione turistica che il sindaco di Capri si è appellato al Prefetto con urgenza chiedendo il suo intervento con la massima tempestività per cercare attraverso l’istituzione del tavolo tecnico, soluzioni idonee che consentono la sicurezza ai passeggeri e ai turisti in transito e agli operatori del settore isolano di poter affrontare un’estate tranquilla e meno caotica a vantaggio dei vacanzieri che vogliono vivere una vacanza tranquilla ed agli operatori di poter esercitare il loro lavoro senza dover fronteggiare masse di persone che non trovano nessun riferimento, andando incontro a pericoli inattesi.

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Il Mattino