Giugliano. “Il sogno Aragonese, Giugliano terra nobile del Regno”. È il titolo del seminario che si terrà domani presso la sede di Palazzo Palumbo a...
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Giugliano fu sede del campo aragonese contro Aversa, dal 9 al 25 dicembre 1437, quando le truppe pontificie e angioine, agli ordini del patriarca Vitelleschi e di Giacomo Caldora, assaltarono gli aragonesi a tradimento, poichè era stata stipulata una tregua. Alfonso, che rischiò di essere preso prigioniero, perse molti uomini e tutti i carriaggi. Si terrà domani il seminario di studio che inquadra questo importante fatto d’arme in un più ampio contesto storico inserendo nuovi elementi rispetto alle conoscenze sino ad ora diffuse sulla storia di Giugliano, tra quattordicesimo e quindicesimo secolo. Il seminario vuole anche evidenziare i feudatari dei territori giuglianesi in tale periodo storico dando particolare attenzione alle famiglie che scelsero di stare dalla parte di Alfonso d'Aragona contro Renato D’Angiò nella guerra di successione alla corona del Regno di Napoli. A tal fine, una conferma di grande rilevanza storica si ricava dai documenti militari del campo aragonese di Giugliano ritrovati presso l’Archivio de La corona de Aragon (Barcelona). Il convegno, che avrà inizio alle 18, sarà presieduto da Andrea D’Alterio (Giugliano Storia Patria) e vi parteciperanno il sindaco di Giugliano Antonio Poziello, il console di Spagna a Napoli Josè Luis Soleana Gadea, Guido D’Agostino (docente di Storia Moderna e Storia del Mezzogiorno presso l’Università Federico II di Napoli), Francesco Senatore (docente di Storia medievale presso l’Università Federico II di Napoli), Alberto Torra (vicedirettore dell’Archivio de la ‘Corona de Aragòn’ di Bercellona), Mario Rovinello (docente di Lettere presso il Liceo De Carlo di Giugliano), Arturo D’Alterio (Giugliano Storia Patria). La giornata si concluderà con una cena rinascimentale presso il ristorante “La Marchesella” di Giugliano a cura della chef patron executive, Gena Iodice. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino